Perché il Nepal

Molti mesi fa, molto prima che il Nepal diventasse un tragico argomento di cronaca, è nato un progetto che metteva in stretta correlazione la Cattedrale Vegetale di Oltre il Colle ed il Nepal. Le ragioni di un simile legame sono facilmente spiegabili: la Cattedrale è un luogo dalla forte connotazione spirituale in cui ben si fondono i temi della riflessione sul rapporto tra l’Uomo e la Natura, tra l’Uomo e Dio. E quale terra meglio del Nepal incarna l’essenza stessa di questi argomenti cardine della nostra esistenza?

L’idea di instaurare una sorta di gemellaggio tra la Cattedrale Vegetale e il popolo nepalese scaturiva anche dalle solide relazioni che il gruppo di creativi a cui è stato assegnato il compito di promuovere il progetto già da tempo ha instaurato con quell’area geografica e in particolare alla disponibilità da parte del quotidiano online Montagna.tv – organo di stampa dell’Associazione EvK2CNR, attivissima da oltre 25 anni in Nepal – di promuovere le iniziative della Cattedrale con una serie campagne di comunicazione mirate.

Il progetto si è spinto fino alla realizzazione di un piano di iniziative che avrebbe portato la Cattedrale Vegetale in EXPO 2015, usufruendo di uno spazio messo a disposizione proprio dal padiglione Nepal in un’ottica di reciproca promozione.

La tragedia del 25 aprile

A pochi giorni dal lancio della prima campagna di comunicazione che avrebbe dovuto avviare la promozione di Cattedrale Vegetale il mondo intero si è fermato per piangere le migliaia di vittime del terremoto nepalese. I temi del rapporto Uomo-Natura e Uomo-Dio che la Cattedrale così bene riassume in sé si sono manifestati con tutta la prepotenza e la violenza di cui solo la Storia è capace.

I responsabili del progetto, in pieno accordo con il Parco delle Orobie Bergamasche e con i rappresentanti delle amministrazioni locali interessate si sono riuniti ed hanno condiviso l’idea di trasformare il filo rosso che aveva idealmente legato la Cattedrale al popolo nepalese in un piano di azioni mirate alla raccolta di aiuti umanitari.

E’ convinzione di tutti che la tragedia del 25 aprile subirà come ogni evento analogo un progressivo calo di visibilità mediatica e finirà per essere molto presto dimenticato. Ma i numeri di questa tragedia sono talmente straordinari da fornirci una sola certezza: la ricostruzione del Nepal richiederà molti, moltissimi anni ed è un dovere morale e civile non disinteressarsene in pochi mesi.

Tenere viva la memoria di quanto accaduto e di ogni passo avanti che si muoverà negli anni a venire sarà dunque uno degli obbiettivi principali del progetto, oltre che promuovere la Cattedrale come opera d’arte e luogo di interesse pubblico insieme ai suggestivi dintorni che la incoronano.

Cosa stiamo facendo

In ritardo sulla tabelle di marcia per il brusco cambio di rotta ma estremamente carichi e moralmente motivati, stiamo riconvertendo tutte le iniziative di comunicazione programmate in un piano di interventi volti a:

→ incrementare la visibilità della Cattedrale Vegetale

→ focalizzare i temi spirituali che la caratterizzano

→ organizzare azioni concrete sul territorio per rendere la Cattedrale luogo di incontro e inte(g)razione

→ sfruttare la visibilità ottenuta per raccogliere fondi e beni materiali da destinare a progetti mirati di ricostruzione in Nepal

In questi giorni stiamo definendo i dettagli della nostra presenza in EXPO 2015 che prevede uno spazio fisso dedicato alla Cattedrale Vegetale presso il padiglione Nepal, dove stiamo collocando pannelli illustrativi e un video promozionale realizzato ad hoc.

Presso uno degli spazi disponibili nel padiglione Nepal si terrà anche un convegno durante il quale verranno discussi argomenti inerenti alle iniziative umanitarie sostenute dalle amministrazioni locali coalizzate simbolicamente attorno alla Cattedrale di Oltre il Colle. La data di questo evento è ancora in fase di definizione.

Anche sul territorio che ospita la Cattedrale abbiamo in programma iniziative di intrattenimento e di promozione culturale: il 9 di agosto si terrà uno spettacolo teatrale della compagnia loverese Silence teatro, il cui fine è quello di evidenziare la natura mistica e surreale del complesso artistico della Cattedrale; presso la Domus di Bergamo si terrà una serata a cui prenderanno parte alcuni esponenti della Associazione EvK2CNR, responsabile insieme al CESVI del progetto di aiuti umanitari per la ricostruzione della città di Thame; sono in programma anche uno o più contest fotografici in collaborazione con Montagna.tv ed altre iniziative di pubblico interesse.

Oltre alla realizzazione del sito Internet e al lancio della pagina Facebook, le campagne di comunicazione già avviate prevedono una presenza significativa di redazionali, banner pubblicitari e azioni mirate di direct email marketing per un migliore posizionamento della Cattedrale Vegetale sul web e sui social media.

Cosa continueremo a fare

Continueremo per molto tempo ancora a tenere alta l’attenzione di tutti su questo piccolo ma ambizioso progetto e su tutte le iniziative benefiche che saremo in grado di derivarne, facendo dialogare tra loro i media, le associazioni di volontariato e le amministrazioni locali in un circolo virtuoso che, ne siamo certi, renderà onore alla Cattedrale e ai temi sacri che rappresenta.