I rifugi nascono come luoghi in cui i viandanti e i viaggiatori del passato che attraversavano le alpi potevano trovare conforto e proteggersi da intemperie metereologiche improvvise e passare la notte in ambienti più accoglienti della natura selvaggia. Oggi sono mete attrezzate per escursionisti che possono farvi tappa per poi immergersi nei percorsi alpini al fine di vivere l’emozione e la spiritualità dei luoghi prima della presenza dell’uomo.

Un’occasione per vivere i dintorni della Cattedrale Vegetale è sicuramente fare tappa al Rifugio Capanna 2000, aperto da metà Giugno tutti i giorni fino a settembre. Oltre alla prossimità spaziale con la Cattedrale il rifugio ha una vicinanza concettuale con essa, grazia alla sua posizione strategica a 2000 metri di quota del versante sud del Pizzo Arera permette il raggiungimento rapido della cima (2512 m) da cui si gode di una vista panoramica mozzafiato a 360° tra le due grandi catene montuose italiane: a nord-ovest sulle Prealpi Orbiche fino al Monte Rosa, passando per il Gruppo della Disgrazia e la Grigna, e a Sud sugli Appennini.

Per gli appassionati di arrampicata nei pressi del rifugio è possibile svolgere vie di arrampicata sportiva o ripetere salite alpinistiche; invece altre escursioni che partono dal rifugio sono il Periplo dell’Arera, la Cima Corna Piana, la Cima Valmora, la Cima Grem, il Monte Vetro, il Cima Menna, il Laghi Gemelli.

Il Sentiero dei Fiori
Una delle attrattive estive maggiori del Rifugio è sicuramente il “Sentiero dei Fiori”, un’escursione naturalistica ad anello di 30 km che vi farà immergere nei profumi e i colori di innumerevoli varietà di fiori endemici, tra cui anche alcuni estremamente rari. Il sentiero può essere percorso sia a piedi che in bici, venendo quindi incontro a tutte le esigenze e vi porterà a sfiorare alla base le imponenti pareti dell’Arera e della Corna Piana, fino a raggiungere il Passo Branchino, il tutto con le fioriture spontanee per farvi assaporare l’incredibile bellezza della natura.