LA CATTEDRALE
Una struttura interamente costruita in materiale vegetale locale, realizzata su un dosso isolato lungo la salita per il Pizzo Arera e circondata da una cortina naturale di alberi.
PROGETTO
POETICA
CRESCITA
«Mi piaceva immaginare di pormi in relazione con la vicenda naturale, senza recare offesa, senza cercare di prevaricarne il corso»
GLI ELEMENTI
La cattedrale è stata costruita secondo l’antica arte dell’intreccio, che prevede l’uso di legno flessibile, picchetti, chiodi e corde. Tutti materiali utilizzati secondo le libere e articolate manipolazioni creative dei tempi passati, nel rispetto del ciclo naturale e econaturale di nascita, rigoglio e marcescenza.
La cattedrale è il simbolo del progetto Monte Arera, un progetto voluto dal Parco delle Orobie Bergamasche, dai Comuni di Oltre il colle, Roncobello e Ardesio. Il progetto si propone di rilanciare e di valorizzare la ricchezza e l’unicità delle specie vegetali alpine che crescono nel Parco e sui crinali delle Orobie Bergamasche.
Esistono altre due cattedrali vegetali. La prima si trova in Val Sella, a Malga Costa, fatta di alberi di carpino e realizzata nel 2001 (misure: 82 metri per 15, 12 metri altezza, 1230 metri quadri). La seconda, in alberi di quercia, sorgerà a maggio 2015 a Lodi, lungo l’Adda, in occasione dell’Expo (misure: 5 navate, 180 colonne, lunga 70 metri, larga 22, alta 20).
Giuliano Mauri (Lodi Vecchio 1938 – 2009) è stato il più importante esponente italiano della land art, sia a livello europeo che internazionale. I suoi lavori sono stati apprezzati dalla critica e dal pubblico per la sua visione di una presenza umana inserita nel paesaggio e partecipe del ciclo naturale degli elementi. Le sue opere più famose sono i “Mulini”, la “Scala del Paradiso”, il bosco sull’isola alla sorgente del Tormo e gli osservatori estimativi a Gorlitz (Germania) e a Sgorzelec (Polonia). Leggi la sua biografia sul blog
NEI DINTORNI
Le Alpi Orobie sono una costellazione di borghi e paesini interamente da scoprire, incastonati in una natura idilliaca, tra montagne imponenti e torrenti scintillanti.